01 Oct Milano Fashion Week 2020: un’edizione fuori dagli schemi
Il 2020 è un anno che ci sta mettendo davanti a tantissime sfide, soprattutto quando si tratta di eventi. Nell’ottica del rispetto delle norme anti-Covid infatti, Milano ha dovuto rivedere tutte le modalità di realizzazione delle sue famose “Week”. Ma il capoluogo lombardo, come ben sappiamo, non si ferma mai davanti a nulla, e – anzi – trasforma gli inconvenienti in fantastiche possibilità di innovazione.
È stato proprio questo ciò che è successo in occasione dell’edizione 2020 della Milano Fashion Week. Trovandosi in una situazione completamente nuova, causata dal Covid, Milano ha deciso di dare lo stesso luogo alla sua famosissima settimana della moda. Questo è avvenuto però in termini completamente nuovi e rivoluzionari. Ecco che, così, è nata la prima versione online di sempre della Fashion Week italiana.
Milano Fashion Week 2020: la vera moda è in streaming
Nell’ottica di rispettare in pieno tutte le direttive anti-Covid imposte dallo Stato, la Milano Fashion week quest’anno ha spostato ben più della metà delle sue sfilate online. Per la precisione, si sono tenute 23 fisiche e ben 41 in streaming.
Una rivoluzione totale, soprattutto se pensiamo alle normali condizioni d’accesso alle sfilate che sono state in vigore per tutti questi anni. Ecco così che, se prima per avere accesso ai fashion shows bisognava avere pass e inviti personalizzati, ora basta andare sul sito della Camera della Moda e cliccare il link della sfilata alla quale si vuole assistere per poter vedere tutte le ultime tendenze.
Il 2020 è l’anno della moda alla portata di tutti
È inevitabile affermare che, come tutto quanto del resto, anche il mondo della moda quest’anno ha subito incredibili cambiamenti, che l’hanno spinto a ripensarsi completamente. Qui non si parla solo del modo di realizzare le sfilate, ma proprio dell’etica e dei messaggi che i brand vogliono comunicare al proprio pubblico.
In questo 2020 sono radicalmente cambiati il nostro modo di vivere e il nostro modo di vedere le cose. La moda è ben consapevole di tutto questo, ed è diventata uno specchio di questa situazione.
Durante la quarantena, abbiamo tutti avuto modo di fermarci un attimo e riflettere su ciò che è veramente importante, su chi siamo davvero e su cosa vogliamo trasmettere alle persone che ci stanno intorno: anche i designer. Ecco così che tutti i capi mostrati durante la Milano Fashion Week hanno parlato di temi ben precisi e molto attuali. Questi hanno spaziato dall’inclusività di genere, alla connessione tra persone provenienti da background differenti, fino alla normalità della diversità delle persone.
Anche le modelle e i modelli che hanno sfilato hanno sovvertito completamente il concetto di “top model” a cui siamo abituati. Le passerelle sono state infatti dominate da persone con tratti decisamente più vicini alla realtà rispetto al solito, e nelle quali tutti si sono potuti identificare.
Insomma, la Milano Fashion Week quest’anno ci ha raccontato una vera e propria storia. La storia di come si fa a rialzarsi anche dopo aver subito duri colpi, senza lasciarsi abbattere dalle circostanze e, anzi, imparando dagli avvenimenti e tornando in scena ancora più forti di prima.
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